Se ricordo bene, doveva essere il 10 maggio 2006 quando, su imput di Tonino De Maria, tenace gallerista sannita e compagno di viaggio nella mia passione per il contemporaneo, riusciamo a realizzare una straordinaria collaborazione tra il Comune di Capua, l’allora II Università degli Studi di Napoli, il Centro Art’s Events di Torrecuso e la Soprintendenza Bappsae di Caserta e Benevento. L’obiettivo era di promuovere a Capua, presso la Facoltà di Economia, negli spazi dell’Università, ex Convento delle Dame Monache, una bella mostra di Klaus Karl Merkens. Conoscevo da qualche tempo Klaus ed ero molto preso dal suo lavoro, le mostre già fatte al Centro di Tonino De Maria mi avevano consentito di cogliere la potenza della sua pittura, una pittura capace di trasmettere forti emozioni e cogliere evidentemente con lungimiranza le criticità verso cui la nostra società andava a misurarsi. Una mostra, che in anticipo sulle controverse tematiche dell’oggi, spingeva verso riflessioni forti e attuali.
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