Pd, altro flop: veleni e sospetti verso la direzione

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Lunedì alle 18 è convocata la direzione provinciale del Partito. L’ordine del giorno è al contempo semplice e crudo: analisi degli esiti delle elezioni provinciali. Sarà una resa dei conti. Il Pd dal 2016 continua a perdere terreno nel Sannio: comunali di Benevento, Politiche, ato rifiuti e ora anche la Provincia. Uno smottamento politico. Valentino però non si presenterà dimissionario alla direzione di lunedì: “Mi chiedessero un passo indietro…”. Anzi chi è arrabbiato è lui stesso. “Ho fatto cento passi indietro anche durante la campagna elettorale….. Durante la cena con il vice di De Luca Bonavitacola, c’erano molti di quelli che poi non hanno votato Damiano, io non c’ero…”. Il segretario provinciale democrat ha spulciato i numeri del voto: Damiano ha perso la possibilità d’impensierire Di Maria nella III fascia che pure vedeva il Pd come potenzialmente competitivo e che invece ha visto il sindaco di Montesarchio prendere tredici voti ponderati in meno. “Eppure governiamo in parecchi Comuni…”, spiega Valentino a Il Sannio quotidiano. E’ più di un sospetto che almeno tre centri vitali per il Pd siano stati sensibili alle sirene mastelliane: Airola, Guardia Sanframondi e Telese Terme.

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