Parco nazione del Matese, i rischi dell’eolico

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Domenico Rotondi dell’associazione culturale ‘Togo Bozzi’ e Raffaele Pengue del Fronte antieolico Sannita, riaprono il caso dell’eolico sul Matese dopo aver denunciato la situazione di San Lupo. Le due associazioni hanno spedito una nota a Gino Famigietti, direttore generale del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. L’obiettivo è quello di portare alla luce quella che viene definita “l’incresciosa ‘questione eolica’ sul Matese. Alla luce delle caratteristiche paesaggistiche, culturali e produttive dell’Antico Comprensorio appenninico, abbiamo accolto fiduciosamente l’Istituzione del Parco Nazionale del Matese. Questo progetto rischia di essere minato dagli sbandierati programmi energetici”.

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