Benevento, col Crotone è l’ultima chiamata per la salvezza

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L’imperativo è categorico: riuscire finalmente a vincere un duello nella sfida infinita con il Crotone e rilanciare le proprie quotazioni in ottica salvezza. Per il Benevento è l’ultima chance: un successo permetterebbe a Sandro e compagni di continuare a coltivare la speranza di rientrare in corsa nella lotta per non retrocedere, anche alla luce degli impegni proibitivi delle dirette concorrenti; al contrario, qualsiasi altro risultato, farebbe calare con tre mesi di anticipo il sipario su questa stagione. All’incrocio di questo pomeriggio con i pitagorici, dunque, la truppa di De Zerbi non può assolutamente permettersi di restare nuovamente colpita. La sfida odierna diventa un crocevia, una partita spartiacque che può segnare il cammino dei giallorossi, trasformando la speranza in disperazione o viceversa. È l’ultimo appello, da non fallire per una squadra che ha già imboccato da tempo il precipizio, ma che lungo la discesa che porta alla Serie B trova quest’ennesimo appiglio da intercettare a tutti i costi. Il problema è che De Zerbi dovrà inseguirlo con qualche dubbio di formazione di troppo. Incertezze legate alle condizioni fisiche certamente non brillanti di molti giallorossi: perché Cataldi è convocato, ma ha nelle gambe solo due allenamenti, Guilherme invece ha saltato le ultime due sedute per via di un’infiammazione al ginocchio, D’Alessandro è out per una distorsione e a tutto questo bisogna aggiungere il fatto che molti dei nuovi acquisti non hanno ancora un’autonomia accettabile. Dunque, formazione in alto mare per il tecnico bresciano che scioglierà le riserve solo questa mattina. Probabile che, proprio a causa di questa piccola emergenza, De Zerbi decida di abbandonare l’idea di tornare al 4-3-3 per rispolverare la difesa a tre. Se così fosse, davanti a Puggioni giocheranno Djimsiti, Costa e Tosca, certo di una maglia da titolare. Per gli altri nuovi acquisti bisogna aspettare: sia Sagna che Diabaté non sono pronti per giocare dall’inizio. E allora potrebbe esserci una nuova chance per Coda nel tridente offensivo con Brignola e Djuricic a sostegno.

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