Intrigo Bongonda: offerte anche da Deportivo e Zulte

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Dentro la calza della Befana c’è il carbone dolce dei tre punti per Roberto De Zerbi, ma non ci sono altri colpi di mercato. Formalizzato l’acquisto di Billong e in attesa di fare altrettanto con Sandro e Guilherme (la settimana prossima verranno depositati i contratti dei due brasiliani), per il Benevento quella di ieri è stata una giornata dedicata esclusivamente al campo e alla partita con la Sampdoria. Basti pensare che i dirigenti dei due club non hanno nemmeno fatto cenno a una possibile trattativa per Djuricic, trequartista blucerchiato nei giorni scorsi accostato al sodalizio sannita, che tra l’altro non era presente al ‘Vigorito’ in quanto non convocato per via di un infortunio (lombalgia). In questo momento, l’obiettivo più vicino per la società di via Santa Colomba è Cheick Diabaté: con l’entourage dell’attaccante maliano è già stato raggiunto un accordo di massima, ma manca ancora l’intesa con i turchi dell’Osmanlispor che negli anni ha dimostrato di essere bottega cara (l’estate scorsa ha rifiutato offerte importanti per lo stesso Diabaté provenienti da Inghilterra, Francia e Qatar). Per quanto riguarda Theo Bongonda, invece, il discorso è diverso. Per il funambolico esterno belga la concorrenza è folta: sulle sue tracce ci sono gli spagnoli del Deportivo La Coruña, ma soprattutto lo Zulte Waregem, club in cui Bongonda è cresciuto, debuttando da professionista nel 2013. La società belga vorrebbe riportarlo in patria e sarebbe una soluzione che lo stesso calciatore potrebbe preferire, anche per avere maggior visibilità e strappare così una convocazione per i prossimi mondiali in Russia. Addirittura dal Belgio si parla di visite mediche imminenti: in realtà non è così, anche se l’accordo tra le parti sembra essere vicino.

CAPITOLO USCITE – De Zerbi è stato chiaro: l’organico va sfoltito. Le offerte per i giallorossi non mancano. D’Alessandro, Cataldi e Memushaj sono i giocatori più richiesti, ma di questi tre potrebbe partire solo l’albanese, con destinazione Bari, anche se le ultime prestazioni potrebbero cambiare le carte in tavola. Gli altri due il Benevento non vorrebbe cederli, ma da qui alla fine del calciomercato tutto può succedere. Ai saluti Gravillon, che rientrerà all’Inter per poi esser girato in prestito al Pescara o al Novara, così come Parigini e Lazaar che dovrebbero tornare ai rispettivi club di appartenenza. Il Palermo torna alla carica per Puscas, mentre la cessione di Chibsah al Frosinone è in stand by. Occhio alla situazione di Letizia: il Benevento non vuole cederlo, ma il Cagliari insiste.

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