Terremoto in Scelta civica, fuori i segretari

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Un partito come Scelta civica, che cambia linea politica senza chiedere la ratifica dell’assemblea nazionale, è evidentemente poco attento al principio di democrazia che lo ha sempre caratterizzato nel passato. Una decisione così dirimente avrebbe richiesto un momento di riflessione e confronto più approfondito e condiviso, in particolar modo con gli amministratori locali iscritti al partito che, qui in Campania, sono una realtà concreta, operosa e, per tanti versi e in molteplici contesti, determinante.

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