Benevento, l’impresa sfiorata può cambiare le prospettive

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Eppur si muove. Non certamente la classifica, visto che la Strega resta sempre ferma a zero punti con il poco invidiabile record delle dodici sconfitte consecutive, ma si muove il Benevento, almeno rispetto alla staticità dei tempi recenti. La bella figura fatta all’Allianz Stadium al cospetto degli esacampioni d’Italia della Juventus, infatti, ha riacceso la fiammella della speranza, nonostante il ritardo dalla zona salvezza resti di otto lunghezze. È vero, la sostanza rispetto alla settimana scorsa non è cambiata, ma la prova offerta contro i bianconeri rappresenta sicuramente un segnale positivo in vista del futuro. Innanzitutto perché, il Benevento non ha affrontato una big, un avversario di differente statura come la Vecchia Signora con paura reverenziale, con la convinzione di aver perso prima ancora di poggiare i tacchetti sul manto erboso dello scintillante impianto torinese. Almeno questo step, i ragazzi di De Zerbi sembrano averlo superato: la truppa giallorossa è apparsa compatta, attenta, pure pronta a controbattere, come mai era accaduto durante questa stagione. Finalmente, si è visto un collettivo tosto, concentrato, pronto a soffrire e a resistere, con i nervi, con l’ordine tattico e l’organizzazione. Sarà stata la forza della disperazione o gli accorgimenti, sia sul piano tattico che mentale, apportati dal tecnico bresciano, fatto sta che il Benevento è riuscito a reggere alle intemperie tenendo la testa alta, senza piegare troppo la schiena, sforzandosi di conservare la lucidità anche durante il tiro a bersaglio bianconero.

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