Attraverso un decreto del presidente della Giunta regionale e Commissario ad acta Paolo Di Laura Frattura è stato approvato il documento inerente il “trattamento, utilizzazione e commercializzazione di carni di selvaggina selvatica abbattuta in attività venatoria e nel corso dell’effettuazione dei piani di limitazione e controllo”. “Il provvedimento”, ha spiegato il consigliere regionale delegato alla caccia, Cristiano Di Pietro, “disciplinerà tutta la filiera delle carni di selvaggina selvatica piccola e grossa, dalle modalità e tempi di trattamento e trasporto del capo abbattuto, ai controlli sull’eventuale presenza di parassiti, come ad esempio la Trichinella nelle carni di cinghiali e suidi selvatici o di possibili patologie dannose per la salute umana”.
L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia