L’attenzione del Benevento è rivolta anche al parco giocatori. L’organico è composto da tanti elementi vincolati solo a titolo temporaneo alla società di via Santa Colomba. Alcuni di questi, però, sono destinati a restare nel Sannio: è il caso di Chibsah, ad esempio, per il quale al momento dell’acquisto dal Sassuolo, venne inserita una clausola che prevedeva l’obbligo di riscatto da parte del Benevento in caso di promozione in Serie A. Dunque, il ghanese è destinato a diventare a tutti gli effetti un calciatore giallorosso. Discorso simile vale per Gyamfi e Matera: la società giallorossa vanta il diritto di riscatto che dovrà esercitare entro il 20 giugno. E pare proprio intenzionata a farlo. Per tutti gli altri, invece, bisognerà discuterne necessariamente con le società di appartenenza. Da Falco a Venuti, passando per Cragno, Alastra, Bagadur, Venuti, Pajac, Falco e Puscas. Per quest’ultimo, il riscatto è fissato a cifre esorbitanti: 1,5 milioni di euro. Difficilmente il Benevento sborserà questa cifra per tenersi il rumeno. Più probabile che la società giallorossa provi a raggiungere un altro accordo con l’Inter, titolare del cartellino: si discuteranno i termini per un nuovo prestito, dando al giocatore la possibilità di confrontarsi in un torneo prestigioso come quello di Serie A.
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