Gli sbarchi di migranti delle ultime settimane stanno portando nel Sannio ulteriori richiedenti asilo. La macchina dell’accoglienza è in moto e funziona a pieno regime: duecento quelli giunti nell’ultimo mese. La Prefettura, non avendo a disposizione nuovi alloggi, li ha spalmati inizialmente sui centri ancora operativi nel Sannio dopo la chiusura, almeno sulla carata, di ben cinque strutture ad opera dei Nas perché non in regola. Poi però i posti sono finiti e si è cominciato a dare fondo ai vecchi bandi e a nuove strutture. E’ capitato così che a San Lorenzo Maggiore sia operativo da qualche giorno un nuovo centro accoglienza con venti ospiti. Poi toccherà ad altri comuni sulla base di quello che è il piano ipotizzato mesi fa dalla Prefettura e poi trasferito nei nuovi bandi per i privati che si occupano del business dell’accoglienza e che scadono proprio in questi giorni. Tra i centri dove potrebbero nascere altre strutture c’è anche Ceppaloni. Ed è da lì che arriva in queste ore il fermo no del primo cittadino alla gestione dell’accoglienza “calata dall’alto dalla Prefettura senza interlocuzione e senza rispetto delle regole”. Il primo cittadino Claudio Cataudo è irremovibile.
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