I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Isernia, hanno scoperto nel capoluogo pentro un appartamento gestito da un 30enne di nazionalità cinese, dove venivano fatte prostituire giovani ragazze straniere, anch’esse di nazionalità cinese, con tariffe che oscillavano tra i 50 e i 100 euro a prestazione. L’attività di prostituzione avveniva praticamente a qualsiasi ora del giorno, e secondo i primi accertamenti si è scoperto che la casa era molto frequentata da clienti di qualsiasi età, sia di Isernia che provenienti da altri comuni della provincia.
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