Questione evasione, critiche a Laudando dopo le scuse

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Scuse “non condivisibili, non comprensibili”. Sono quelle che Bartolomeo Laudando, rappresentante dell’opposizione cittadina, ha rivolto al collega-presunto evasore (ad oggi ancora senza nome) durante il lungo e tumultuoso Consiglio comunale. E’ Antonietta Bernardo a muovere l’appunto al pentastellato: “Il consigliere Laudando prima muove delle accuse per poi ‘sedersi accanto’ all’accusato. In primo luogo, già in sede di seduta, o avrebbe dovuto tacere o avrebbe dovuto andare fino in fondo fornendo nome e cognome della persona in questione. Ricordo, inoltre, che avanzai durante i lavori una specifica richiesta al fine di proseguire la riunione consiliare in forma segreta”.

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