“Per la prima volta da quando è stato istituito il servizio di emergenza territoriale 118, tutti i 14 comuni della Val Fortore, che presentano un territorio vasto circa 500 kmq (un estensione pari a 5 volte quello del Comune di Napoli), oggi sono completamente scoperti dell’assistenza medica e sanitaria d’emergenza. Sia l’ambulanza 118 di San Bartolomeo in Galdo che quella di Ginestra degli Schiavoni, oggi sono sprovvisti del medico a bordo, e non è disponibile neanche un auto medica”. E’ la denuncia del coordinamento Circoli Fratelli d’Italia del Fortore, dopo la presa di posizione dei sindacati medici che hanno proclamato l’altro ieri lo stato di agitazione non solo per il progetto di demedicalizzazione delle ambulanze 118, ma per quello che viene ritenuto di fatto il suo avvio, proprio nel Fortore, attraverso un programma di più giorni nel mese di giungo con ambulanze senza medico nel Psaut di San Bartolomeo in Galdo.

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