“La signora D.C. è una donna che, alle soglia dei novantacinque anni di età, senza volerlo, dovrà trasferirsi in una struttura residenziale per anziani su ordine delle autorità “competenti”. All’origine di tutto c’è la malattia mentale. La storia sfortunata di D.C. ci racconta di un passato doloroso, di molti anni vissuti nel manicomio di Aversa, sin dal tempo in cui l’utilizzo del termine “manicomio” non procurava alcun fastidio. Con la progressiva attuazione della legge 1978/180, senza soluzione di continuità, la donna è stata collocata nel Sir di Puglianello dove ha vissuto dal 1998.
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